Quella di Palumbo, malato di Sla, è una delle storie più belle del Festival della Canzone Italiana. Presentato nella sezione Nuove Proposte con "Io sono Paolo", Palumbo canta insieme al rapper Kumalimbre. Amadeus aveva scartato la sua canzone a un passo dalla finale di «Sanremo Giovani» ma ha deciso di invitarlo sul palco dell'Ariston nella seconda serata del Festival.
Intervista a Paolo Palumbo di Cristina Montepilli
Dopo il successo della sera del 05/02/20 Paolo Palumbo risponde alla nostra intervista con ironia e forza d'animo nonostante la sua condizione di malattia.
Paolo risponde ai microfoni degli inviati Ghyblj (Francesco Lombardi) ed Italia Turrita (Cristina Montepilli) affermando che "Sta vivendo a Sanremo un sogno ad occhi aperti e, benché non sia un cantante essere sul palco a Sanremo gli ha dato l'opportunità di trasmettere il suo messaggio di vita a milioni di persone".
Oltre a parlarci della sua malattia e di come ha trasformato la sua vita "portandogli via prima le mani, poi le gambe, la parola ed il respiro...." con una forza interiore commovente ci ricorda che il suo motto è "Il corpo è un veicolo ed è lo spirito il vero protagonista della vita" quindi anche se la malattia gli ha tolto molto lo ha comunque elevato nello spirito e grazie alla forza dei suoi cari che lo hanno sostenuto si è ritrovato a Sanremo.
Racconta della iniziativa della raccolta fondi attivatae con l' associazione fondata grazie a Paolo che si propone come missione un progetto e sogno di Paolo: Costruire una struttura che consenta ai malati di trascorrere dei momenti di pace con i propri cari, "Un malato grave a casa non fa le vacanze ma sogna di riposarsi come chiunque altro", dice Paolo.....
Il suo messaggio è arrivato dritto al cuore anche del Maestro Mogol che gli ha riservato un'iniziativa di produzione musicale che aiuterà l'associazione a crescere e proseguire la missione che si prefigge.
Il simbolo dell'Italia e dello spirito italiano- l' Italia Turrita (personificazione della Repubblica Italiana vestita ed interpretata da Cristina Montepilli inviata speciale a Sanremo) consegna a Paolo Palumbo un riconoscimento importante per esaltarne l'eroismo che con la sua volontà e spirito prevarica la malattia e qualsiasi ostacolo. Una corona di alloro dorata che l'Italia Turrita dispone sulla testa di Paolo e la consegna di una targa con una dedica speciale.