(Collegato a Truman TV International: https://www.radiotruman.tv/canali/truman-tv-international.html
Rubrica di Informazione ed Intrattenimento del Direttore Responsabile Maurizio Seby Bartolini)
Prof. Gallingani volendo fare una stima sul Lusso, al di là di quello che è stato trattato anche su altri *servizi precedenti da me trattati, cosa può aggiungere per quanto riguarda lo scenario attuale, la stima e la disciplina del lusso quantico, oltre al concetto del lusso dell’anima.
(di cui il link: - https://radiotrumantv.com/truman-journal/item/489-lusso-dell-anima-forza-vitale.html)
- Volendo presentare alcuni dati del Lusso attuale possiamo intanto dare uno sguardo a quello che è la stima al 2024 che sarà quasi di 1.300 miliardi di euro dove il 30% dei consumi totali nel mondo sarà in capo a 18 milioni di consumatori d’élite.
Allora il lusso è sempre una prerogativa di una determinata fascia economica oltre che una determinata tipologia di consumatore?
- Il lusso appartiene ad una fetta della società che non ha conosciuto crisi, nemmeno post pandemica, ma anzi progredisce economicamente e il suo livello cresce… si aprono altre fette di mercato come la Generazione Z che accede agli acquisti online.
Quindi, con questa tipologia di fetta di mercato cambiano anche alcune dinamiche sul fronte economico e del fruitore del lusso?
- La tipologia del consumatore è cambiata. Agli acquirenti del lusso piace fare shopping nelle belle città italiane ma compra online, di notte, soprattutto da mobile. Le aziende pertanto si devono adeguare nel comunicare i valori del brand e l’heritage che la produzione italiana può vantare. Ancora il “made in Italy” è il brand, immateriale, che “tira” e dobbiamo proteggere tutto questo oltre ad enfatizzare le storie dei nostri meravigliosi artigiani che producono pezzi unici, spesso su misura secondo le esigenze ed alcune volte le bizzarrie dei clienti più esigenti.
Infatti, Prof. Gallingani, come abbiamo visto anche in un servizio che abbiamo fatto qualche tempo fa (di cui il link: https://radiotrumantv.com/truman-journal/item/474-disciplina-e-dottrina-del-lusso-quantico.html) il mercato è in forte espansione e ci sono circa 12 tipi di utenti del lusso nei dieci principali mercati del lusso con una spesa media annuale che oscilla intorno ai 37 mila euro.
- Infatti. Come dicevamo ci sono dei trend in grande crescita come il mercato degli acquirenti della Cina e i millennials; continua poi il trend positivo del lusso casual. Durante la pandemia sono cresciuti gli acquisti di home wear ed accessori da utilizzare in casa.
Passando adesso alla “Dottrina del Lusso” Lei è convinto che il lusso, appunto, sia in sostanza la creazione e fruizione del bello cui naturalmente l’essere umano è portato, e per aumentare il livello di bellezza possiamo fare molto insieme percorrendo un territorio prestabilito, unico, a cui possono accedere le imprese, gli artisti e i talenti.
- Il bello in terra è possibile ed i suoi effetti sono principalmente, optando per un’economia radiale e più etica, gli unici mezzi per abbassare il livello di conflitto sociale, che recentemente si è acuito.
Il lusso da solo non basta deve essere francescano ovvero elegante con semplicità e con un contributo spirituale alla società. Ritornando al concetto di Economia Universale Ecumenica verrà presentato un volume scritto a quattro mani proprio a Monaco al prossimo Simposio del 4 e 5 aprile 2023.
(di cui il link: https://radiotrumantv.com/truman-journal/item/488-simposio-sul-lusso-5a-edizione-nel-principato-di-monaco.html)
Ma per coloro che non possono effettivamente acquistare prodotti costosi, il lusso cosa rappresenta? E ancora, cosa si può fare per questa fascia?
- Per chi non può permettersi il lusso perché si trova nella parte bassa della piramide di Maslow il lusso diventa fattore divisivo e creatore di invidia, per disinnescare questo effetto bisogna infondere dei valori spirituali per la creazione del lusso e per la divulgazione.
Indubbiamente circondarsi di bellezza può beneficiare l’uomo ma bisogna collegarsi ad un piano eterno di bellezza duratura ed infinita per cui sia i produttori del lusso sia i fruitori devono essere visti come benefattori della società e non come sfruttatori dei deboli o sopraffattori.
Diventa un bisogno oltre l’estetica, ma contemplativo ad un livello eterno di estetica, e svuotarci della errata concezione di “momenti” di piacere materiale per riempirci di piacere eterno, contemplativo, impregnato di valori ed azioni benefiche per l’evoluzione della specie umana.
Professore, bellissime parole, ma come attuarlo in pratica?
- Abbiamo stabilito un percorso educativo per individuare questo collegamento, per ampliare il mercato del lusso e dargli una valenza spirituale. Supportiamo i produttori del lusso che abbracciano il nostro percorso di collaborazione e con parte dei loro profitti possiamo destinarli ad opere di solidarietà. Stessa cosa per i fruitori con parte delle loro rendite. Prevediamo anche del volontariato, se possibile, o diretto o tramite enti preposti.
Professore, ciò che ha espresso è un po’ come il concetto che abbiamo già sviluppato in uno dei nostri precedenti articoli.
(di cui il link: https://radiotrumantv.com/truman-journal/item/484-concetto-di-disciplina-e-dottrina-del-lusso-quantico.html)
- Sì, appunto. Il principio dei ricchi fruitori del lusso e spiritualmente avanzati è nella parabola valtortiana della distribuzione delle acque: “Vi dico solo che chi è ricco è il depositario di questa ricchezza che Dio gli concede con l’ordine di essere distributore di essa a chi soffre. Non tutti i ricchi possono essere dotti, ma tutti possono essere buoni. Non tutti i ricchi possono curare i malati, seppellire i morti, visitare gli infermi e i carcerati. Gli altri non sono poveri, sono di mezzi ristretti, ma sempre ricchi rispetto a chi muore di fame, di stenti, di freddo. (…) 21.6.43”
Insomma, l’esempio di influenza del bello sulla società è costruire case popolari belle e con costi di gestione minimi, dove il livello di violenza sociale si abbasserebbe in maniera esponenziale.
In merito a tutto ciò, ha qualche programma futuro?
- Sicuramente sì, è fra le altre cose organizzeremo attività di solidarietà, per esempio creando scuole dove parlo del lusso francescano. Con la bellezza più facilmente faccio assorbire delle abitudini spirituali connesse con la nostra natura, altro sarebbe se scelgo di aprire una discarica.
E a questo punto, aggiungo che ci vediamo al Simposio di Monaco.
Concludendo possiamo immaginare che alla fine della nostra vita non ci verrà chiesto quanti riconoscimenti umani abbiamo avuto nè quanti beni abbiamo accumulato, ma quanto bene abbiamo fatto.
Il vero tesoro sarà quello del lusso quantico, quel lusso al quale dobbiamo aspirare… lavorandoci per concretizzarlo e realizzare così una economia più equa.
Quindi, il lusso terreno può essere solo il mezzo per un fine.
Maurizio Seby Bartolini
Direttore Responsabile
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