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LETTERA APERTA AL PRESIDENTE VLADIMIR PUTIN

Essendo interessato alle molteplici vicende geopolitiche e non solo, ma anche a quelle, fra le altre, legate alla passata emergenza sanitaria (passata perché adesso tutti i Media sono catalizzati sulla “guerra”… …che se perlomeno facessero le cose in maniera pulita farebbero passare anche me da giornalista serio ed invece mi devo vergognare di come alcuni, molti, colleghi stanno confezionando le notizie e le immagini in merito a tutto ciò) e sempre intenzionato ad andare oltre e vedere non solo quello che si pone davanti l’immediatezza del naso ma cercare anche di vedere l’altra faccia della prospettiva senza limitarsi a quella bidimensionale, cerco sempre degli spunti nuovi ed eventuali spazi da dedicare a personaggi che personalmente ritengo abbiano qualcosa di intelligente, oltre che costruttivo, da dire…

(Collegato a Truman TV Internationalhttps://www.radiotruman.tv/canali/truman-tv-international.html
Rubrica di Informazione ed Intrattenimento del Direttore Responsabile Maurizio Seby Bartolini)


Dopo una bella conversazione chiara e sincera, questo spazio lo voglio dedicare ad un personaggio che ha sempre avuto il coraggio di esprimere le proprie idee in una ben precisa direzione… il Prof. Avv. AUGUSTO SINAGRA. (www.humanrights.it)

01

Professore Ordinario di Diritto delle Comunità Europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Avvocato patrocinante davanti alle Magistrature Superiori, in ITALIA ed alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a STRASBURGO.
(*il resto del suo curriculum, in fondo all’articolo)

- - -

Pubblico la Sua lettera aperta al Presidente Vladimir Vladimirovič Putin.

02

(del Prof. Avv. Augusto Sinagra)

Signor Presidente, a lei è ben noto che il Parlamento italiano non riflette più la reale volontà popolare.
Così pure in Italia si sono succeduti in questi ultimi anni governi presieduti da persone mai elette e dunque anche il governo in carica non riflette la volontà e i sentimenti del Popolo italiano.
I Vertici militari non garantiscono l’indipendenza delle libere istituzioni come la Costituzione impone.
La Costituzione italiana viene sistematicamente violata nel silenzio di chi dovrebbe garantirne il più assoluto rispetto, ed è così che ora si viola anche il suo articolo 11 che preclude all’Italia la partecipazione a guerre di aggressione o comunque a guerre altrui, dovendo essere la politica militare italiana esercitata solamente per scopi difensivi.
I mezzi di informazione, i più diffusi quotidiani e le televisioni a diffusione nazionale sono completamente asserviti e diffondono costantemente una informazione consapevolmente falsa.
Larghi strati della magistratura che dovrebbe essere il baluardo delle quotidiane libertà e diritti, agisce fuori dalla legge continuando nella sua tradizione di compiacere il potere governativo.
L’opinione pubblica italiana è frastornata e confusa e crede a quel che raccontano le televisioni fino ai limiti del ridicolo (giornalisti italiani in Ucraina con l’elmetto in testa ovvero filmati di guerra cinematografici o immagini di esplosioni avvenute anni prima in luoghi molto distanti dalla Ucraina).
Il messaggio che viene diffuso è che lei è un autocrate e che la Russia persegue una politica aggressiva espansionistica.
Non tutti gli italiani pensano questo e sono moltissimi gli italiani di ogni ceto sociale e di ogni esperienza culturale che condividono la sua iniziativa militare ucraina consapevoli delle finalità provocatorie degli USA attraverso la NATO.
Questa è una vecchia storia che purtroppo si ripete, se c’è un Paese guerrafondaio, questi sono gli USA: nei loro tre secoli di vita hanno avuto solo 12 anni di pace.
Questi sono numeri, non opinioni.
La parte sana dell’Italia e degli italiani sa che la difesa dei diritti dell’uomo è un volgare pretesto come è un pretesto più ridicolo che delittuoso, quello di esportare la democrazia.
L’opinione pubblica sana dell’Italia è perfettamente consapevole che la sua iniziativa in Ucraina è un atto di legittima difesa e di risposta alle provocazioni e alle minacce nordamericane e degli Stati che servilmente appoggiano gli USA.
Vede, Signor Presidente, l’Italia ha perso la Seconda guerra mondiale ma non è questo quel che conta. Le guerre si vincono e si perdono. Questo è nel gioco della storia.
La tragedia dell’Italia è che essa ha perso la guerra e ha perso anche la pace.
L’Italia oggi è un territorio asservito alle esigenze militari imperialistiche degli USA e della NATO.
Non c’è altra spiegazione per la presenza in Italia di 115 basi militari USA o NATO, che poi è la stessa cosa.
La mia Regione, la Sicilia, è oggi una grande caserma americana.
In vari punti del territorio nazionale gli USA dispongono di depositi di armi nucleari di potenzialità devastante.
Io sono un vecchio Professore e non voglio continuare ad insegnare niente a nessuno, ma desidero dirle che lei in Italia rappresenta l’ultima speranza di contrasto efficace al globalismo o mondialismo e al capitalismo di speculazione monetaria che non ha volto ma del quale si conoscono i nomi.
È una vecchia storia, Signor Presidente: nel 1943 sulla Corazzata Newton al largo di Malta si incontrarono il Generale USA Donovan e il Generale Pietro Badoglio (di molto discutibile notorietà). Alla domanda del Gen. Donovan su quale avrebbe dovuto essere il ruolo dell’Italia a guerra finita, Badoglio – dando prova di particolare preveggenza – rispose: “Il ruolo di un’Agenzia di rappresentanza degli interessi americani in Italia”.
Colgo l’occasione, Signor Presidente, per manifestarle assieme a milioni di italiani, la mia ammirazione per la sua onestà intellettuale e politica, per il suo coraggio e per il contributo che lei dà alla vera pace, contrastando le mire aggressive di quella che io chiamo la North Atlantic Terroristic Organization.
Non ce l’abbia con l’Italia che, avendo perduto pure il senso del ridicolo, ha mandato un piccolo contingente militare ai confini occidentali dell’Ucraina.
È stata una decisione patetica del governo in carica che avendo esaurito il pretesto del Covid per governare contro la Costituzione, ora coglie il pretesto della crisi in Ucraina per continuare in uno stato di emergenza finalizzato all’annientamento della identità e della dignità del Popolo italiano.

AUGUSTO SINAGRA

03

 * Augusto Sinagra

- Laureato in giurisprudenza il 20 giugno 1962 presso l’Università di Palermo in diritto internazionale su “Le raccomandazioni internazionali con particolare riguardo alle Nazioni Unite” (conosce francese, inglese e spagnolo).
- Magistrato ordinario dal 1965, lascia la Magistratura con la qualifica di Consigliere di Corte di Appello nel 1980.
- Iscritto all’Albo degli Avvocati di Roma dal 27 novembre1980, e dal 26 gennaio 1985 è abilitato al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori nazionali ed internazionali (segnatamente, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo e la Corte di Giustizia delle Comunità Europee a Lussemburgo).

Attività professionali aggiuntive:
- È stato consulente dell’Ufficio Studi e Documentazione della Camera dei Deputati.
- Dal 1971 al 1980 è stato consulente giuridico al Ministero degli Affari Esteri, presso il Servizio del Contenzioso Diplomatico e presso l’Ufficio del Delegato Italiano per gli Accordi in materia di Proprietà Industriale ed Intellettuale. In tale sua qualità ha partecipato, per conto del Governo italiano, a numerose conferenze e riunioni internazionali, anche in ambito comunitario.
- Dal 1979 è stato arbitro internazionale presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti, a Monaco di Baviera.
- Già membro del Tribunale Amministrativo della European Space Agency (Parigi), attualmente è Segretario del Tribunale Amministrativo dell’Istituto Italo-Latinoamericano (Roma).
- Già vice-presidente vicario del Centro di Azione Latina (Ente Morale), dal 1973 al 1997 è stato vice-presidente dell’Istituto Internazionale di Studi Giuridici (Ente di diritto pubblico –legge del 7.7.1966) dal 1973 al 1998.
- Già collaboratore dell’Istituto per gli Studi e la Documentazione Legislativa (ISLE), scrive per diverse Riviste giuridiche italiane e straniere.
- Collabora alla Enciclopedia Giuridica Treccani per la quale ha pubblicato numerose “voci” di diritto internazionale.
- È direttore della “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale” (quadrimestrale).
- È rappresentante Permanente in Italia della Repubblica Turca di Cipro del Nord.
- Già Vice-presidente della Cassa di Risparmio per le Province Siciliane V.E., con sede a Palermo.
- Già Presidente del Fondo Pensioni della Fondazione della Cassa di Risparmio per le Province Siciliane V.E.
- Già Vice-presidente del Medio Credito Regionale per la Sicilia – IRFIS.
- Dal 1999 è componente del Comitato Scientifico del Consiglio Superiore Ataturk per la Cultura, la Lingua e la Storia (Ankara).
- È membro esperto in materie giuridiche della Commissione governativa per l'assetto del sistema radio-televisivo.

Carriera Universitaria:
- Attualmente, dall’a.a. 2000-2001, è Professore ordinario di diritto delle Comunità europee presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
- Professore straordinario di diritto internazionale dal 1980.
- Professore ordinario di diritto internazionale dal 1983, ha insegnato presso l’Università di Trieste (Facoltà di Scienze Politiche), di Genova (Facoltà di Scienze Politiche) e di Chieti (Università “Gabriele D’Annunzio”) presso la Facoltà di Economia con sede a Pescara.
- È stato Direttore dell’Istituto Giuridico della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti (sede di Pescara), e Direttore, altresì, del locale Centro di Documentazione Europea.
- Direttore del Corso di perfezionamento in Diritto, Economia e Politica delle Comunità Europee, istituito presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università “G. D’Annunzio”.
- È stato Professore incaricato dal 1973 presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Trieste di “Organizzazione Internazionale” e di “Diritto e Politica delle Comunità Europee”; in aggiunta, dal 1980, sia a Trieste che a Genova, ha avuto la titolarità dell’insegnamento di “Diritto internazionale pubblico”.
- È stato Professore di diritto internazionale presso l’Istituto Superiore di Polizia a Roma.
- È stato incaricato dell’insegnamento di “Diritto dei conflitti armati” presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri a Roma.
- È stato docente stabile presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (dal 1°.11.1990) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- Nell’anno accademico 1990-91 è stato incaricato dell’insegnamento di “diritto comunitario” (in affidamento gratuito) presso la Facoltà di appartenenza di Economia dell’Università degli Studi di Chieti (Sede di Pescara).
- È stato “visiting professor” presso le Università di Santiago (Cile), Lima (Perù), Santa Cruz de la Sierra (Bolivia), Varsavia (Polonia), San Paolo del Brasile, Belèm in Amazzonia, Ankara, Jaén (Spagna) ed altre.
- Dal 1995 è Professore aggregato di diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università statale degli Studi “R. Gabriel Moreno” di Santa Cruz de la Sierra – Bolivia.
- È stato docente supplente di diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo dall’a.a. 1991-92 all’a.a. 1997-98.
- Dall’anno accademico 1997-1998 è docente supplente di diritto internazionale nella Facoltà di Scienze Politiche nell’Università Statale di Roma III.
- Dall’anno accademico 1998-1999 è docente a contratto di diritto internazionale nella Facoltà di Economia presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) “G. Carli” di Roma.

Pubblicazioni principali

* In neretto sono indicate le monografie

1. La deliberazione dell’Autorità giudiziaria e i poteri del Ministro di Grazia e Giustizia in materia di estradizione, in Rassegna Parlamentare, 1966, 6-8, pag. 481 ss.
2. La cittadinanza europea dei lavoratori, in Rassegna Parlamentare, 1966, 9-10, pag. 573.
3. Intervento svolto al Convegno di Sirmione del 31 maggio - 1 giugno 1971 su “L’iniziativa del Pretore e l’inquinamento delle acque”, in giurisprudenza agraria italiana, ottobre-dicembre 1971, n. 10-12, pag. 743 ss.
4. Profili istituzionali e problemi della collaborazione economica tra gli Stati socialisti, Roma, 1972 (Ed. Rassegna Parlamentare).
5. L’Agenzia Internazionale per l’Energia, Roma, 1975 (Ed Rassegna Parlamentare).
6. Il principio di legalità socialista negli ordinamenti giuridici degli Stati a democrazia popolare, in “Rivista internazionale di filosofia politica e sociale e di diritto comparato”, n. 1-4, 1975.
7. Diritto di veto o dovere di voto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite?, in Studi in onore di M. Udina, vol. I, Milano, 1975.
8. La Convenzione europea sulla responsabilità civile per danni causati da veicoli a motore, in “Rivista giuridica della circolazione e dei trasporti”, n. 1-2, 1976.
9. L’Atto finale della Conferenza di Helsinki sulla sicurezza europea, 30 luglio - 1° agosto 1975, in “Rivista di Diritto Europeo”, n. 1, 1976.
10. Riflessioni giuridiche sulla situazione di Trieste dal Trattato di pace del 10.2.1947 al Trattato di Osimo del 10.11.1975, in “Il nuovo diritto”, 1976.
11. La funzione consultiva della Corte di Giustizia ex art. 228 del Trattato istitutivo della Comunità Economica Europea, (in Studi in onore di R. Monaco), Milano, 1977.
12. Tutela internazionale dei diritti dell’uomo e Forze Armate in materia di sindacati, in Rivista di diritto del lavoro, 1977, 1, pag. 153 ss.
13. Problemi di cittadinanza e indennizzi nel Trattato italo-jugoslavo di Osimo del 1975 in “Rivista di diritto internazionale”, n. 3-4, 1977.
14. Relazione tenuta al Convegno di Sirmione del 1°-3 giugno 1978, sul tema “Dal controllo della qualità alla gestione delle acque”, in “L’ambiente e il diritto” (Rivista giuridica trimestrale per le risorse naturali), luglio-dicembre 1978, n. 4-4, pag. 470 ss.
15. I diritti dell’uomo e le Forze armate in materia di associazioni, in Studi in onore di G. Balladore Pallieri, vol. I, Milano, 1978.
16. I principi generali di diritto nelle concezioni socialiste del diritto internazionale. in “Comunicazioni e Studi”, vol. XV, Milano, 1978.
17. Introduzione allo studio delle imprese comuni e delle società internazionali miste socialiste, Giuffrè, Milano, 1979.
18. La cooperazione internazionale in materia penale contro gli atti di terrorismo: la Convenzione di Strasburgo del 27.12.1977, in Studi in memoria di Girolamo Bellavista, 1979.
19. Il ruolo dell’Italia nelle organizzazioni europee per la tutela della proprietà industriale, in “Rivista di Diritto Europeo”, n. 1, 1982.
20. Competenza e normativa della CEE in tema di sicurezza sociale con particolare riguardo agli infortuni sul lavoro, in “Rivista di Diritto Europeo”, n. 2, 1983.
21. Controversie territoriali tra Stati e decolonizzazione. Il contenzioso anglo-argentino per le isole Falkland-Malvinas, Milano, Giuffrè, 1983.
22. Attività forense e libera prestazione dei servizi nella Comunità europea, in “Diritto comunitario e degli scambi internazionali”, n. 2, 1983.
23. La sentenza n. 30 del 1983 della Corte Costituzionale e la legge 21 aprile 1983 recante disposizioni in materia di cittadinanza, in “Giurisprudenza costituzionale” n. 2-4, 1983.
24. L’arbitrato commerciale internazionale nel sistema del CIRDI e i suoi recenti sviluppi, Padova, Cedam, 1984.
25. La protection internationale des droits de l’homme, in Annali della Facoltà di Scienze Politiche di Genova, 1980-82, Milano, 1984.
26. La Convenzione di Vienna del 18 aprile 1961 e la immunità della giurisdizione dell’agente diplomatico cittadino dello Stato accreditario, con particolare riguardo alla tutela dei documenti, in “Rivista trimestrale di diritto pubblico”, n. 3, 1983 (e in Annali della Facoltà di Scienze Politiche di Genova, 1980-82, Milano, 1984).
27. Lo stato e la capacità delle persone nella Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 (un recente caso di non applicazione), in “Il diritto di famiglia e delle persone”, Giuffré, Milano, 1984, n. 1-2.
28. Associazioni religiose persone giuridiche statunitensi, ordinamento italiano e trattato Italia-USA del 1948 (in “Rivista di diritto di famiglia e delle persone”, Giuffrè, 1986, n. 4).
29. Agenti diplomatici, in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
30. Agenti consolari e consolato, in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
31. Conferenze internazionali, in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
32. Affari Esteri (ordinamento), in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
33. Agenzia europea per l'energia nucleare (AEEN), in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
34. Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
35. Comecon, in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1988.
36. Tribunali Amministrativi di enti internazionali, in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, 1994.
37.  I diritti dell’uomo tra filosofia e politica, in “Diritti dell’uomo e ideologie contemporaneePadova, Cedam, 1988.
38. Natura e contenuto della internazionalità dei contratti, Milano, 1987, Giuffré, in “Studi in onore di R. Ago”.
39. Introduzione allo Statuto dell’O.N.U. (in coll. con G. Cecchini), in il “Manuale del cittadino europeo”, Flaccovio, Palermo, 1987.
40. Istruzioni pratiche per proporre ricorso alla Commissione europea dei diritti dell’Uomo, in “Temi Romana”, 1987, 2-4, pag. 409 ss.
41. Cooperazione allo sviluppo e diritto internazionale, in Cooperazione Giuridica Internazionale, 1989, n. 1-2, pag. 7 ss..
42. La solicitud de la Republica Griego-Chipriota de adhesiòn a la Comunidad Europea: problemas juridicos, comunitarios y internacionales, in “Revista del Foro”, Lima, 1989, pag. 429 ss..
43. Une grave violation des principes de droit international et du Traité de Vienne sur le droit des Traités, in “Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico”, 1989, 2, pag. 594 ss.
44. I rapporti della Corte europea dei diritti dell’uomo con le altre “giurisdizioni” internazionali, in “Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico”, 1990, 2, pag. 548 ss.
45. The Turkish Republic of Northern Cyprus in the international law: proposals for a reasonable solution to the crisis, in “Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico”, 1990, 1, pag. 199 ss..
46. Lo status giuridico dei dipendenti civili delle basi NATO ed USA in Italia, con particolare riferimento alla regione nord-orientale, in “Il diritto del lavoro”, 1991, p. II, pag. 127 ss.
47. Un discutibile orientamento “giurisprudenziale” della Commissione europea dei diritti dell’uomo, in P.Q.M., 1991, II, pag. 9 ss..
48. Il sistema comunitario dopo l’Atto unico europeo e le sue incidenze sull’ordinamento giuridico ed istituzionale italiano, in “Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico”, 1992, 1, pag. 103 ss.
49. Lo status giuridico dei dipendenti civili delle basi NATO ed USA in Italia, in “"Le basi militari straniere e lo status dei lavoratori italiani (a cura di C. Zanghì), Bari, 1992, pag. 3 ss.  
50. Nuovi accordi: perché è nostro buon diritto pretenderli in “Contro la follia di Osimo”, Roma, 1993.
51. Il riconoscimento e l’esecuzione di decisioni amministrative e giudiziarie straniere concernenti i cambiamenti di cognome: la Convenzione di Istanbul del 4 settembre 1958, in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, 1993, 4, pag. 1235 ss.
52. In tema di mandato, da parte di cliente straniero residente all’estero, a difensore italiano, e di giurisdizione sull’obbligazione alimentare di un cittadino italiano residente in Italia verso un minore straniero residente all’estero (nota a Cass. Sez. Un. Civ. 28 aprile 1993, n. 4992), in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, 1993, 4, pag. 1075 ss.
53. La disciplina dei traffici marittimi e delle attività portuali nei rapporti comunitari e con i Paesi terzi, in “PQM”, 1994 - II, pagg. 22 ss.
54. Tribunali Amministrativi di entri internazionali, in “Enciclopedia Giuridica Treccani”, vol. XXXI, 1994, pag. 1 ss. (dell’estr.).
55. Giurisdizione penale dello Stato e risoluzioni dell’ONU interdittive della navigazione per forniture militari, in “Diritto dei trasporti”, 1994, pag. 1056 ss.
56. Confessione religiosa dominante e diritto di proselitismo dei Testimoni di Geova in terra ellenica (nota a Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, 25 maggio 1993), in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, 1994, 1, pag. 22 ss.
57. Disciplina giuridica delle confessioni religiose nella Repubblica Turca di Cipro del Nord: Vakf ed Evkaf, in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, 1994, 1, pag. 363 ss.
58. Privilegi e immunità dell’agente diplomatico o consolare cittadino dello Stato di accreditamento, in “Studi in ricordo di Antonio Filippo Panzera”, vol. II, Bari, 1995, pagg. 857 ss.
59. I rapporti di famiglia nella Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, concernente la competenza giurisdizionale e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale, in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, 1995, 4, pag. 1539 ss.
60. Funzione pubblica nazionale e funzione pubblica internazionale, in “Rivista Trimestrale di Diritto Pubblico”, 1995, 3, pag. 801 ss.
61. Sul preteso diritto soggettivo dello straniero ad ottenere dall’A.G.O. italiana la dichiarazione di apolidia (nota a Tribunale di Firenze, decreto 29.4.1995), in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, 1996, 1, pag. 166 ss.
62. Un aspetto specifico e attuale di tutela dei diritti fondamentali dell’individuo pubblico funzionario: la conservazione dei diritti acquisiti, in “Studi in onore di Guido Gerin”, Trieste, 1996.
63. Riconoscimento ed esecuzione in Italia degli atti giurisdizionali stranieri in materia di diritto di famiglia, in “Il diritto di famiglia e delle persone”, n. 2, pag. 659 ss.
64. L’accertamento dello status di apolide: profili problematici, in “Temi Romana”, 1996, n. 2, pag. 297 ss.
65. Sovranità contesa – Autodeterminazione e integrità territoriale dello Stato, Giuffré, Milano, 1999 (in corso di stampa in Argentina in lingua spagnola).
66. Nazionalismo e internazionalismo nel pensiero e nell’azione politica kemalista, in “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale”, 1999, n. 2, pag. 27 ss.
67. Successione degli Stati nei trattati e notificazione all’imputato residente all’estero, in “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale”, 1999, n. 2, pag. 48 ss.
68. Nota a sentenza n. 49565 del 1° ottobre 1999 della II^ sezione civile del Tribunale di Roma (Abdullah Ocalan c/Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell’Interno), in “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale”, 1999, n. 3, pag. 173 ss.
69. La normalizzazione dei rapporti italo-libici e i diritti dei rimpatriati, in “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale”, 2000, n. 4, pag. 67 ss.
70. Lo Statuto della Reggenza italiana del Carnaro nel diritto internazionale, in corso di stampa sul n. 6, 2000 della “Rivista della Cooperazione Giuridica Internazionale”.
71. Parametri di valutazione della responsabilità dello Stato: la sentenza 18 dicembre 1996 della Corte europea dei diritti dell’uomo in “Temi Romana”, 1999, n. 2, pag. 429 ss.
72. The problem of delimiting the territorial waters between Greece and Turkey in Aegean Sea in “The Aegean Sea 2000”, edited by Turkish Marine Research Foundation (TUDAV), Istanbul, 2000, pag. 170 ss.
73. La difesa dello Stato e i diritti e le libertà individuali nel pensiero e nell’azione politica del Presidente Ataturk in “Foreign Affairs”, Ankara, 2000.
74. La questione cipriota - La storia e il diritto (a cura di A. Sinagra e C. Zanghì), Giuffré, Milano, 1999.
75. Las carateristicas del justo judicio en Italia secundo el Convenio de Roma de 1950, in corso di pubblicazione a cura della Università degli Studi di Jaén (Spagna).
76. Nota a sentenza 1.9.1999 della sezione VI^ bis del Tribunale civile di Roma in materia di cittadinanza italo-libica e riconoscimento della cittadinanza italiana, in corso di stampa sul n. 2, 2000 de “Il diritto di famiglia e delle persone.
77. Rilievi costituzionali in materia di fermo di polizia giudiziaria militare, in “Rassegna Parlamentare”, n. 1-2, 1967, pag. 97 ss.
78. Le condizioni del riacquisto della cittadinanza italiana, in “Il Diritto di famiglia e delle persone”, n. 3, 1998, pag. 1158 ss.
79. Sul contenuto dell’art. 1 della Convenzione di Monaco 5 settembre 1980 intorno alla legge applicabile ai cognomi e ai nomi, in “Il diritto di famiglia e delle persone”, n. 4, 1998, pag. 1502 ss.
80. Problemi e prospettive del doppio grado di giudizio nel Protocollo n. 11 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, in Scritti in onore di Francesco Capotorti, vol I, Giuffré, Milano 1999, pag. 487 ss.
81. Resta comunque la sovranità nazionale, in “Charta”, n. 5, 1998, pag. 29 ss.
82. Alcuni spunti internazionalistici del pensiero e della azione politica kemalistica, in The third International Symposium on Atatürk, Gazimagusa, 1995, vol. I, Ankara, 1998, pag. 113 ss.
83. La disciplina comunitaria del settore televisivo (con riguardo all'ordinamento italiano, Giuffré, Milano, 2000).

Maurizio Seby Bartolini
Direttore Responsabile

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