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Rubrica di Informazione ed Intrattenimento del Direttore Responsabile Maurizio Seby Bartolini)
Romana, 44 anni, molto orgogliosa dei suoi due figli di 19 e 15 anni, tre lauree (Economia e commercio, Giurisprudenza e Scienza della comunicazione) è diventata Ambasciatrice di Pace e le sono stati conferiti nel corso degli anni numerosi riconoscimenti prestigiosi tra i quali, solo per citarne un paio tra i vari che le sono stati conferiti nell’arco del 2022, l’Africa Premium 2022 Premio d’Onore per l’integrazione sociale e scambio culturale tra i popoli, l’Award Humanitarian Goodwill Ambassador - World Humanitarian Organization for Peace and Equity - United Nations World Humanitarian Day.
Dr.ssa Di Silvio in cosa consiste la sua attività.
Con la mia carica di Director of International Relations for the European Community in the Capital City of Rome rappresento, sia in Italia che presso la Comunità Europea, l’U.S.F.T.I. - United States Foreign Trade Institute, ovvero l’Istituto del commercio estero degli Stati Uniti, che è un'organizzazione autonoma presente in tutto il mondo e dedicata a promuovere il commercio globale, gli investimenti e la green economy fornendo informazioni, promuovendo l’istruzione e la comprensione delle principali questioni economiche, sociali e culturali tra i paesi. U.S.F.T.I. è stato fondato nel 1995, diventando la prima organizzazione mondiale che promuove lo scambio commerciale e gli investimenti bilaterali. Ha sede nella città di Miami, crocevia finanziario e commerciale tra le Americhe, con sede logistica a Washington ed offre alla comunità internazionale un forum per il libero scambio di informazioni e idee, nonché l’opportunità di partecipare direttamente al commercio estero e missioni di investimento, fiere mondiali e conferenze internazionali in materia di commercio, economia e sviluppo mondiale. In aggiunta, sosteniamo progetti umanitari, infatti abbiamo associazioni in essere con l’ONU (Organizzazione Nazioni Unite) e con l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) e ci occupiamo inoltre di finanziare in tutto il mondo governi, società già esistenti e start up. Potrei riassumere affermando che operiamo nel settore del business impegnandoci parallelamente anche in operazioni concernenti i diritti umani.
Lei è una giovane professionista dai mille interessi ed impegni professionali, ma come è arrivata fino a qui… qual è stato il suo percorso di crescita personale e professionale.
Mi sono impegnata sempre al massimo sia negli studi che nel lavoro. La gavetta, che è stata lunga ed impegnativa, mi ha formato ed ha contribuito a irrobustire il mio carattere e a rendermi resiliente. Gli inizi, come del resto credo sia avvenuto per tutti, sono stati molto faticosi e impegnativi ma senza questo percorso profondamente formativo credo francamente che non avrei potuto raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata. Non è stato affatto facile ma, d’altra parte, ritengo che, la competenza, il carattere e la perseveranza debbano essere gli strumenti con i quali farsi conoscere ed apprezzare e con i quali combattere l’arroganza e le prevaricazioni che sono spesso presenti negli ambiti professionali soprattutto a discapito delle donne. Per questo motivo non manco mai di aggiornarmi costantemente continuando a studiare e seguendo attentamente tutti gli accadimenti che avvengono in campo nazionale ed internazionale con le loro possibili implicazioni. È un percorso che richiede impegno e concentrazione ma con costanza si può riuscire ed avere grandi soddisfazioni. L’importante è non perdere mai di vista i propri obiettivi e perseverare sempre.
Le donne vorrebbero finalmente vedere riconosciuta pari dignità in ambito professionale, pensa che La sua esperienza personale può essere di grande ispirazione.
Purtroppo essere donna ancora oggi in moltissimi casi è ingiustamente penalizzante per cui noi abbiamo bisogno di lavorare e di lottare più dei colleghi uomini, in tutti i settori lavorativi. Nel settore della finanza e del business che è quello di mia competenza, essere preparate, capaci e sicure di sé può diventare un impedimento perché, nella mentalità occidentale, sovente la donna non gode della stessa stima di cui beneficiano i professionisti di sesso maschile… Sembra incredibile eppure è così… Ma grazie ai miei sforzi devo riconoscere che la mia attività viene sempre più apprezzata da colleghi di ambo i sessi e questo mi ha consentito di ricevere anche due Lauree ad Honorem che mi rendono profondamente orgogliosa del percorso fatto, alcuni premi prestigiosi come il “Premio Cartagine” conferitomi per ben due anni consecutivi in Campidoglio, così come il premio “Capitolino d’Oro”. Fortunatamente i miei incarichi mi fanno vivere esperienze professionali in un mondo eterogeneo e ricco di diversità visto che la mia attività si svolge sia in campo nazionale che in quello internazionale. Ho quotidiani ed assidui contatti che spaziano dal settore imprenditoriale a quello istituzionale, da quello diplomatico a quello politico ma anche con gente comune, amici, colleghi, insomma vivo un mondo ricco di aspetti e sfaccettature che arricchiscono la mia professionalità ma anche la mia vita personale. Infatti, ad esempio, proprio in questi giorni ho avuto l’onore di ricevere l’invito a partecipare come VIP guest e speaker al Wintrade Global Women in Business Summit che si terrà a Londra il prossimo mese di marzo e durante il quale si promuoverà l’imprenditorialità femminile e lo sviluppo economico di comunità diverse con dibattiti e incontri con i migliori facilitatori provenienti dall’Africa e dall’Europa. Un evento davvero stimolante che arricchirà tutte le donne, imprenditrici e non, che vi parteciperanno… Sono dunque molto felice se posso essere d’aiuto ed ispirazione per le donne ma nello stesso tempo, non mi sento di essere un esempio. Mi reputo semplicemente una persona che ha inseguito ogni giorno i propri sogni e ha lottato duramente, con tenacia, per renderli reali.
Cosa pensa della collaborazione professionale tra donne, È davvero così complicato attuarla.
Guardi, secondo me le donne che fanno squadra hanno senz’altro una marcia in più e lo dico per esperienza personale. Coloro che più mi sostengono nello svolgimento della mia professione e che compongono il mio team sono uomini di valore e competenti ma anche e soprattutto donne con le quali ho un rapporto profondo, di grande stima e assoluta fiducia reciproca. Sono loro che mi sostengono, e con loro mi confronto quotidianamente in maniera sempre sincera e senza veli. Insieme facciamo le nostre valutazioni, che so essere sincere e che per me sono assolutamente importanti, dalle quali attingo ispirazione e fondamentali indicazioni. È un dato assodato che quando le donne decidono di unire le forze riescono ad arrivare a qualsiasi obiettivo si siano poste, anche il più impensabile, e quindi fare squadra tra di noi è essenziale per conquistarci il meritato spazio, per vederci riconoscere i nostri sacrosanti diritti e per abbattere una volta per tutte le ingiustizie e le disparità. La stella polare da seguire è senz’altro la “sorellanza”.
Quali sono le difficoltà che incontra più spesso nelle sue attività.
Spesso ci sono difformità di vedute, pareri discordanti, difficoltà a comunicare con l’altro. Ma nulla che non possa essere superato con la capacità di ascolto, con la pazienza e la volontà di comprendere punti di vista che, seppur differenti e molto distanti dai nostri, sono sempre degni di rispetto ed ascolto. Il dialogo è sempre fondamentale e l’accoglienza di nuovi punti di vista anche differenti dai propri l’ho sempre ritenuto un valore aggiunto.
Oltre che nella sua attività professionale lei è anche molto impegnata nel settore della solidarietà, vuole accennarci qualcosa in merito.
Vorrei fare sempre di più ma la mia attività professionale è davvero frenetica, cerco comunque di non dimenticare mai l’aspetto umano della solidarietà e dell’aiuto verso i soggetti più deboli. Ho cominciato come volontaria al Bambino Gesù e poi con la Caritas ho fatto diverse missioni all’estero. Agli inizi, dopo essere diventata Direttrice generale del comparto mutui di una nota Società Immobiliare, mi sono dedicata alle aziende per poi lanciarmi sull’estero. Ho girato il mondo (Messico, Santo Domingo, Emirati arabi, Afghanistan, Oman) portando i miei figli, a quel tempo ancora piccoli, sempre con me anche se ciò comportava un impegno maggiore e una inevitabile ulteriore fatica. Ma sono state esperienze impagabili sotto il profilo umano che non dimenticherò mai. Attualmente poi collaboro attivamente l’Associazione ARGOS con Forze di Polizia - Dipartimento Attività Sociali con la quale diamo vita a diverse iniziative nel campo della solidarietà.
Oltre a tutto questo, lei è impegnata anche contro il maltrattamento agli animali.
Si è vero! Ho un gatto e sette cagnolini, tutti tratti in salvo da situazioni di maltrattamento ed abusi e tutti purtroppo sofferenti di patologie derivate proprio dalla vita di sfruttamento dalla quale sono riuscita a salvarli. Me ne sono perdutamente innamorata e, escludendo da subito l’ipotesi dell’adozione che peraltro sarebbe stata difficilissima da attuare, ho deciso di tenerli tutti con me… ora fanno felicemente parte integrante della mia famiglia.
In tutti questi suoi molteplici impegni sia professionali che familiari oltre a quelli solidali, le rimane il tempo per dedicarsi, appunto, al tempo libero? Come lo impiega.
In effetti la mia è una vita piuttosto frenetica e gli impegni professionali occupano gran parte del mio tempo ma cerco sempre di ritagliarmi degli spazi da condividere principalmente con i miei affetti.
La convivialità è senz’altro uno dei piaceri della vita soprattutto se vissuta con gli affetti più cari.
E con essi condivido anche tante altre passioni prima tra tutte quella del viaggiare.
Trovo che il viaggio di per sé sia un grande strumento di apprendimento della vita, della realtà che ci circonda e di noi stessi ed ogni volta che si torna a casa si può contare su un nuovo bagaglio di esperienze che hanno sempre tanto da insegnare e sulle quali riflettere.
E poi amo molto leggere ed ho una grande passione per il cinema ed il teatro.
Vado con piacere ai concerti sia di musica moderna che classica ed infine, quando ho qualche giorno in più a disposizione, adoro andare in barca a vela, che è un’altra mia grande passione.
Ringrazio la Dott.ssa Cristina Di Silvio per la sua gentilezza nell’avermi dato un po’ del suo tempo e spero di poter nuovamente confrontarmi con lei su alcune argomentazioni professionali di interesse comune.
Maurizio Seby Bartolini
Direttore Responsabile
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