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Rubrica di Informazione ed Intrattenimento del Direttore Responsabile Maurizio Seby Bartolini)
Le Portier, talvolta chiamato anche Mareterra, è il nome assegnato ad un nuovo quartiere del Comune di Monaco, avrà un’estensione di 6 ettari e sta sorgendo fra la zona di Port Hercule e la spiaggia del Larvotto, accanto al Grimaldi Forum. Oltre alla nuova zona residenziale, in questa ulteriore espansione sarebbe prevista anche la costruzione di edifici amministrativi e musei.
Con questa espansione la superficie del Principato di Monaco chiaramente passerebbe dagli attuali 2,02 km² ai previsti 2,08 km² e la popolazione del quartiere dovrebbe essere di circa 3.400 abitanti.
La costruzione del quartiere terminerà nel 2025 e avrà un costo finale stimato di 2 miliardi di euro.
SAS IL PRINCIPE ALBERT II DI MONACO ha commentato:
“Volevo che questo nuovo territorio incarnasse l’eccellenza e la convivialità che contraddistinguono così bene il Principato di Monaco. Mareterra si integrerà perfettamente con il nostro litorale, e in pochi anni sarà vista come una naturale estensione del nostro territorio”.
Mareterra, definito il centro della futura crescita del Principato, è un progetto di trasformazione per Monaco che vedrà la sua realizzazione entro il 2025.
Il nome “Mareterra” che celebra lo spirito e le sensazioni del Mediterraneo ovviamente si ispira al mare e alla terra i due elementi complementari di questo progetto che vedrà una bellissima e nuova comunità di spazi residenziali, culturali e ricreativi.
Questo quartiere, che sicuramente segnerà l’inizio di una riqualificazione sostenibile del territorio orientale di Monaco e si integrerà sia esteticamente che ambientalmente con la linea costiera del Principato, si chiamerà Portier Cove (nel nuovo quartiere di Le Portier), un nuovo eco-distretto che offrirà una superficie esclusivamente pedonale con molti servizi quali un parco pubblico di circa un ettaro, varie passerelle che si collegheranno con le aree esistenti del Principato (sia lungo la costa che in tutto il distretto), un porto che avrà 30 nuovi posti barca, un parcheggio pubblico sotterraneo, edifici per uffici e spazi commerciali, case di lusso tra cui edifici multi-proprietà e ville private sul lungomare, ed un’estensione del Centro Congressi Grimaldi Forum.
Come si vede dal progetto e dai lavori che stanno avanzando questo quartiere offrirà una nuova linea di costa arrotondata e pur essendoci un’estensione di 35 metri di profondità della curva della costa esistente non modificherà assolutamente il flusso naturale delle correnti.
Nelle attente considerazioni per ottenere un impatto sostenibile e rispettoso dell’ambiente ogni elemento di questo nuovo quartiere di Le Portier, partendo dalla scelta e preparazione del sito, ai metodi di costruzione, alla fornitura e fabbisogno energetico degli edifici, è stato assolutamente rispettato anche in funzione delle nuove regole in materia in vigore dal luglio 2015.
Questa nuova isola galleggiante del Principato nel suo progetto porta delle firme importanti come Renzo Piano, Denis Valode e Michel Desvigne.
RENZO PIANO
Studio di architettura internazionale Renzo Piano Building Workshop ha sedi a Parigi, Genova e New York. Ogni progetto è una risposta personale alle specificità della sua posizione, con una soluzione di design che abbraccia architettura, arte, ingegneria e tecnologia.
DENIS VALODE
Uno degli studi di architettura più apprezzati della Francia è Valode & Pistre Architectes fondato nel 1980. Denis Valode e Jean Pistre condividono una convinzione fondamentale nella creazione di nuovi ambienti che abbracciano elementi sia naturali che umani.
MICHELE DESVIGNE
È stato un pioniere nell’architettura del paesaggio e nella pianificazione urbana contemporanea per oltre 30 anni. Michel Desvigne Paysagiste ha una comprensione innata del ruolo vitale che il paesaggio gioca nella creazione di spazi dinamici e desiderabili.
Il progetto Mareterra, centro della futura crescita del Principato, sta utilizzando tecniche di costruzione pionieristiche e sostenibili dando priorità all’ecosistema, alla sostenibilità e allo sviluppo responsabile del sito che sostiene costantemente la conservazione dell’ambiente, un masterplan attentamente concepito per integrarsi con la costa esistente.
Nello specifico Mareterra sarà un quartiere principalmente pedonale dove troveremo un parco lussureggiante, un’elegante passeggiata sul lungomare, un piccolo porto, un parcheggio sotterraneo e offerte di carattere residenziale e commerciale.
Questo tratto di costa è da più di un secolo sinonimo di stile, eleganza ed esclusività e se poi lo amalgamiamo con queste sontuose ville (costruite solo in numero limitato ed ognuna con la propria unicità sia nel design che nella posizione) e la loro impareggiabile vista sia interna che esterna, non possiamo far altro che nominarle come le eredi naturali della Belle Époque e delle dimore moderniste del XIX e inizio del XX secolo.
Maurizio Seby Bartolini
Direttore Responsabile
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