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Rubrica di Informazione ed Intrattenimento del Direttore Responsabile Maurizio Seby Bartolini)
Il Rolex Monte-Carlo Masters 2022 è un torneo di tennis maschile giocato sulla terra battuta.
È la 115ª edizione del torneo sponsorizzato dalla Rolex, facente parte della categoria ATP Tour Masters 1000 nell’ambito dell’ATP Tour 2022.
Categoria: Masters 1000 - Superficie: Terra battuta - Tabellone: 56 giocatori
Dotazione: 5.415.410 € - Regolamento del gioco: al migliore dei 3 sets
Capacità Campo Rainier III: 10.200 posti - Prima Edizione: 1897
Direttore: Željko Franulović
Località: Monte-Carlo Country Club - 155, Avenue Princesse Grace - 06190 Roquebrune Cap Martin
Organizzatore: S.M.E.T.T. - 48, Boulevard d’Italie - Le Puccini – BP 212 - MC 98004 MONACO Cedex Tél: (+377) 97 98 70 00 - Fax: (+377) 97 98 70 01 - E-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Club viene quindi inaugurato in pompa magna nel febbraio 1928, dal Principe Luigi II di Monaco, in presenza di tante teste coronate tra cui il Re Gustavo V di Svezia, appassionato di tennis, il Duca di Connaught, il Principe Nicolas di Grecia, la Grande Duchessa Hélène e il Gran Duca André di Russia.
Sarà ribattezzato dieci mesi più tardi Monte-Carlo Country Club.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale Gloria Butler, figlia di George, tornerà al Country Club, dove lavorerà fino agli anni ‘70 per renderlo un luogo sempre più prestigioso.
Monte-Carlo, nonostante gli spazi siano un po’ ristretti per evidenti motivi geografici (il territorio è una stretta striscia di terra sulla Costa Azzurra ai piedi delle Alpi), gode, indubbiamente, di uno degli scenari più belli e unici al mondo contraddistinguendosi da sempre per eleganza e raffinatezza.
Sospeso tra mare e montagna, l'impatto emotivo è forte con campi immersi tra maestose ville, pini e affacci davvero suggestivi.
Il torneo di Monte-Carlo, che prima del Coronavirus era stato interrotto solo dalle due Guerre Mondiali e che non era stato completato in quel fatidico 1925 per problemi organizzativi, è anche legato ai colori italiani.
L’ascesa di Nicola Pietrangeli - vincitore nel singolare al Roland Garros, nel 1959 e nel 1960, e agli Internazionali d’Italia nel 1957 e nel 1961 - passa dal Principato Di Monaco dove, dimostrando tutto il suo valore, lo vede trionfante negli anni 1961, 1967 e 1968, perdendo solo una finale contro Manolo Santana nel 1966.
Ken Rosewall (vincitore di 8 slam tra il 1953 3d il 1972) ebbe a dichiarare: “Se ai nostri tempi ci avessero confinato in un’isola per sei mesi senza campi da tennis e poi ci avessero fatto disputare un torneo, Nicola ci avrebbe battuti tutti quanti…”
Nicola Pietrangeli è il giocatore italiano più vincente di sempre con i suoi 44 tornei vinti (a fronte di 21 finali perse), uno Slam conquistato in doppio con Orlando Sirola (Roland Garros 1959) e un altro Slam in doppio misto (Roland Garros 1958) in coppia con la britannica Shirley Bloomer.
Da capitano non giocatore Pietrangeli ha festeggiato anche la storica Coppa Davis nel 1976, ad oggi l’unico successo italiano, e nel 1980 il primo italiano a essere eletto nella Tennis Hall of Fame.
In foto: viene consegnata da parte di M.me Christine Montepilli al Maestro Nicola Pietrangeli la nomina del prestigioso riconoscimento “Gran Premio CYCNUS alla Carriera”.
Il “Gran Premio Cycnus” si tratta di un prestigioso riconoscimento istituito nel Principato di Monaco e di opera della Ligurian Academy Of Performing Arts & Sports adesso di proprietà e opera della MC Comunication and Promotion del Principato di Monaco nella persona di M.me Christine Montepilli.
E adesso… aspettiamo questa finale del 2022…
ERA AMATORIALE
Il Monte-Carlo Masters è uno dei maggiori tornei di tennis che si disputano sulla terra rossa. È stato fondato nel 1897 e nelle prime edizioni vide la vittoria del britannico Reggie Doherty, plurivincitore del Torneo di Wimbledon. Reggie difese il titolo per tre anni consecutivi prima di cedere nel 1900 al fratello Lawrence. Egli riuscì a difendere il titolo anche l’anno successivo vincendo contro Wilberforce Eaves per 6-2, 5-7, 6-1. Reggie Doherty si riprese il titolo l’anno seguente e lo rivinse ancora per tre anni consecutivi battendo in finale George Hillyard, Frank Riseley e Josiah Ritchie. Nel 1905 è di nuovo Lawrence Doherty a prendersi il trofeo battendo in finale Ritchie per 6-4, 8-6, 6-4. Lawrence riconfermò il titolo vincendo l’anno successivo contro Wilberforce Eaves. Josiah Ritchie riesce finalmente a vincere nel 1907 battendo in finale proprio Lawrence Doherty (8-6, 7-5, 8-6). Nel 1908 appare nell’albo d’oro Anthony Wilding che dominerà il tennis mondiale fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale dove morirà come soldato. Nel 1909 è l’americano Fred Alexander a vincere il torneo. L’anno successivo vinse Max Décugis, plurivincitore dei Campionati francesi di tennis. Nel 1911 è ancora Wilding a trionfare. Anthony manterrà il titolo per quattro anni consecutivi battendo in finale Max Décugis, C. Moore, Felix Poulin e Francis Gordon Lowe. Dal 1915 al 1919 il torneo non venne disputato a causa dello scoppio della prima guerra mondiale. Alla ripresa nel torneo fu il rumeno Nicholas Mishu a vincere battendo in finale Max Décugis per 6-2, 6-0.
Nel biennio 1920-1921 si ha la doppietta di Francis Gordon Lowe. Nel 1922 è l’italiano Giovanni Balbi di Robecco a vincere sul francese Alain Gerbault. Francis Gordon Lowe si riprende il titolo nel 1923. L’anno successivo a succedergli è il connazionale Leighton Crawford. Nel 1925 per la prima volta nella storia il torneo non viene completato. Nel 1926 e nel 1927 a vincere è l’ungherese Bela Von Kehrling vittorioso su Charles Kingsley ed Erik Worm. Nell’edizione successiva a vincere è uno dei quattro moschettieri: il francese Henri Cochet che bissa il successo l’anno dopo contro Uberto de Morpurgo. Il 1930 vede la vittoria di Bill Tilden su Bunny Austin. Nei tre anni successivi George Rogers arriva sempre in finale ma le perde tutte. A vincere nel 1931 è ancora il moschettiere Henri Cochet. Nel 1932 vince Roderick Menzel. L’anno successivo è la volta di Bunny Austin che concede il bis nell’edizione successiva. Giovanni Palmieri vince nel 1935 battendo in finale Bunny Austin per 6-1, 6-1, 7-5. Nel 1936-1937 si registra un’altra doppietta stavolta a realizzarla è il tedesco Gottfried von Cramm. Nel 1938 vince Ferenc Puncec vittorioso su Christian Boussus che aveva perso anche la finale dell’anno precedente. L’ultima edizione prima dello scoppio della seconda guerra mondiale vede trionfare il francese Pierre Pelizza sul connazionale Yvon Petra.
Alla ripresa del torneo nel 1946 si ripete la finale dell’ultima edizione che viene vinta ancora da Pelizza per 6-3, 6-2, 4-6, 6-3. Il 1947 è la volta di Lennart Bergelin che batte in finale Budge Patty per 6–3, 6–8, 1–6, 6–2, 8–6. Nel 1948 a trionfare è József Asbóth sull’italiano Giovanni Cucelli. L’anno successivo vince l’americano Frank Parker. Nel 1950 a trionfare è Jaroslav Drobný vincitore su Bill Talbert per 6–4, 6–4, 6–1. Un altro americano vince nel 1951 è Straight Clark a sollevare per la prima volta la coppa. Nel 1952 si ha la vittoria di Frank Sedgman che vince su Jaroslav Drobný per 7–5, 6–2, 5–7, 6–1. Dal 1953 al 1963 a figurare nell’albo d’oro sono tennisti che non hanno avuto un grande successo nella loro carriera tra questi ci sono: Wladyslaw Skonecki, Lorne Main, Hugh Stewart, Jacky Brichant e il due volte campione Robert Haillet. Bisogna attendere il 1960 perché un tennista vincitore di Slam riesca a vincere a Monte-Carlo. Infatti in quell’anno a vincere è Andrés Gimeno che batte Mike Davies per 8–6, 6–3, 6–4. Il 1961 è la volta di Nicola Pietrangeli che batte in finale in cinque set Pierre Darmon. Quest’ultimo si rifarà nei due anni successivi vincendo il titolo. Nel 1964 vince l’australiano Martin Mulligan che batte in finale lo svedese Jan-Erik Lundquist che aveva perso già l’atto conclusivo nell’edizione precedente. Nel 1965 a trionfare è István Gulyás. A succedergli è Manuel Santana che nel 1966 avrebbe vinto anche il Torneo di Wimbledon. Nel 1967 e nel 1968 vince l'italiano Nicola Pietrangeli.
In età amatoriale si disputava anche il torneo femminile, poi assorbito dal torneo WTA Monte Carlo.
ERA OPEN
Il torneo diviene “Open” a partire dal 1969. Prima del dominio di Ilie Năstase si registrano le vittorie di Tom Okker e Željko Franulović. Il rumeno Năstase vincerà per tre edizioni consecutive dal 1971 al 1973.
A succedergli è il rhodesiano Andrew Pattison che batte in finale Năstase per 5–7, 6–3, 6–4. Nel 1975 vince Manuel Orantes e nel 1976 Guillermo Vilas, prima dell’avvento del campione svedese Björn Borg egli vince il torneo nel 1977, nel 1979 e nel 1980 perdendo solo nel 1978. Nel 1981 la finale tra Jimmy Connors e Guillermo Vilas viene interrotta per pioggia sul 5-5 e non viene più ripresa. Vilas vincerà poi nel 1982 in finale contro Ivan Lendl. Nel 1983 è un altro svedese a vincere, si tratta di Mats Wilander che sconfigge in finale Mel Purcell per 6–1, 6–2, 6–3. Nel 1984 vince Henrik Sundström, anch’egli svedese. Nel 1985 Ivan Lendl è l’unico a contrapporsi al dominio scandinavo che riprenderà nel 1986 con un altro interprete, Joakim Nyström. L’anno successivo Mats Wilander rivincerà il titolo a scapito di Jimmy Arias. Ivan Lendl rivince nel 1988.
Gli anni novanta sono caratterizzate dalle vittorie degli specialisti della terra battuta come l’austriaco Thomas Muster vincitore per tre volte del torneo, di Sergi Bruguera, Marcelo Ríos, Carlos Moyá e Gustavo Kuerten (due volte vittorioso). Nel 2002 e nel 2003 vince Juan Carlos Ferrero. A succedergli è l’argentino Guillermo Coria. Nel 2005 inizia il dominio di Rafael Nadal che vincerà il torneo per otto volte consecutive stabilendo un record assoluto per il mondo del tennis. A contendergli il titolo sono stati Guillermo Coria, Roger Federer per tre volte consecutive, Novak Đoković i connazionali Fernando Verdasco e David Ferrer. Nadal perde la finale del 2013 dove viene sconfitto da Ðokovic, che bisserà la vittoria nel 2015 ai danni di Tomáš Berdych. Il 2014 è l’anno della sorpresa di Stanislas Wawrinka che in quell’anno aveva vinto anche gli Australian Open, che sconfigge in finale il più titolato connazionale Roger Federer per 4-6, 7-6(5), 6-2. Il 2016 vedrà il ritorno alla vittoria di Rafael Nadal, che ottiene il suo nono trofeo monegasco battendo Gaël Monfils in tre set. L’anno successivo è nuovamente il maiorchino ad alzare per la decima volta il trofeo, battendo il connazionale Albert Ramos Viñolas per 6-1, 6-3. Nel 2018 è ancora Rafael Nadal a vincere il torneo, per la terza volta consecutiva, sconfiggendo in finale il giapponese Kei Nishikori in due set, con il punteggio di 6–3, 6–2. Nel 2019 a sorpresa vince il torneo Fabio Fognini battendo in finale Dušan Lajović con il punteggio di 6-3, 6-4. L’edizione del 2020 non viene disputata a causa dell’emergenza sanitaria. Il 2021 vede vittorioso Stefanos Tsitsipas su Andrej Rublëv con il punteggio 6–3, 6–3
Maurizio Seby Bartolini
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